Disturbi del sonno nei bambini di 4 anni

Scoprire le cause dei disturbi del sonno dei bambini piccoli per curarli

Non tutti i disturbi del sonno nei bambini di 4 anni si possono spiegare nella stessa maniera: ma spesso, le soluzioni sono meno complicate di quanto possano sembrare.

I disturbi del sonno nei bambini di 4 anni (o meno): come risolverli

Da qualche tempo a questa parte, il tuo bimbo non riposa correttamente e, anzi, hai notato che soffre dei risvegli notturni tipici dei bambini di 2 anni, ai quali vorresti porre rimedio in maniera definitiva, in modo tale da consentire uno sviluppo corretto e soddisfacente al tuo piccolino? Allora dovresti sapere come il sonno nei bambini di 2 anni possa essere solitamente perturbato da motivi prettamente di ordine psicologico, come per esempio una scarsa regolarità nel coricarsi o, ancora, dall’assenza di abitudini che possano indurre il piccolo a vivere il momento della nanna come un rito piacevole. Ai risvegli notturni dei bambini di 2 anni si possono trovare rimedi naturali, come può essere ad esempio cantare una ninnananna, o ancora, coccolare il piccolo in modo tale da invitarlo a riaddormentarsi, trovando nella vostra presenza qualcosa di rassicurante. Tuttavia, non sempre il sonno agitato nei bambini dipende da fattori che si possano immediatamente verificare ed individuare e, al contrario, soprattutto quando gli stessi bimbi iniziano a socializzare e a vivere nuove esperienze, allo stesso modo si possono presentare i primi disturbi del sonno tipici dei bambini, dovuti magari a situazioni spiacevoli vissute all’asilo. Questo è particolarmente vero soprattutto nel caso dei disturbi del sonno nei bambini di 4 anni, proprio perché gli stessi sono nel bel mezzo del periodo della scuola dell’infanzia, momento in cui vengono a contatto con tante nuove cose, imparando a conoscerle, confrontandosi anche con gli altri bimbi, con tutte le conseguenze che derivano da queste azioni quotidiane.

I più comuni disturbi del sonno tra bambini di 4 (e più anni)

In un’epoca in cui poi la tecnologia è sempre più presente, anche nella vita dei bimbi tramite tablet pensati per abituarli a giocare o a svolgere tante mansioni più o meno stimolanti, bisogna anche ricordarsi di come lasciar giocare i bimbi anche dopo cena con questi apparecchi può essere controproducente. Infatti, nonostante l’avvicinarsi dell’ora della nanna, il bimbo non avrà lo stimolo a coricarsi, proprio perché essendo stato esposto alla luce blu del display senza degli occhiali ad hoc per filtrarla, la mente e il corpo non saranno pronti a riposarsi, essendo al contrario stimolati a fare altro. Questo inconveniente è uno dei più diffusi tra i disturbi del sonno tipici dei bambini di 4 (o anche più) anni, proprio perché non sempre si parla con la dovuta attenzione delle controindicazioni derivanti dall’uso della tecnologia nella vita delle persone, considerando comunque come questi disturbi del sonno non si verifichino solo tra bambini di 4 anni, bensì anche negli adulti. Anche nel caso dei risvegli notturni dei bambini di 6 anni – cioè quelli che hanno iniziato il percorso di scolarizzazione – si dovrebbe prestare molta attenzione a quelle che sono le attività svolte dal piccolo, senza trascurare gl’incontri a scuola con i compagni e gli amici, come del resto, il tempo trascorso per dedicarsi agli hobby od attività di studio. L’incremento dell’età, poi, rende ancor più complessa l’individuazione della giusta causa alla base dei disturbi del sonno in particolare con bambini di 7 o 8 oppure 10 anni: questi ultimi, essendo ormai pronti ad iniziare il percorso scolastico delle scuole medie, si trovano letteralmente bombardati da stimoli di ogni tipo, e talvolta potrebbero pure soffrire di ADHD. Qualora dovessi notare delle anomalie nel riposo di tuo figlio, cerca subito di individuare l’eventuale presenza dei tipici sintomi del sonno disturbato nei bambini: in questo modo, lo aiuterai a ritrovare il piacere del sonno ristoratore, migliorando la sua attività di studio.

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