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Sintomi del disturbo dell’attenzione
Riconoscere i sintomi del disturbo dell'attenzione per curarlo nella maniera adeguata
Alla base dell’insorgenza del disturbo dell’attenzione vi sono specifici sintomi: ecco che cosa non devi sottovalutare per evitare fastidiosi problemi.
Il disturbo dell’attenzione e i suoi sintomi più comuni
La mancata capacità di concentrarsi su ciò che stai facendo, magari a causa di troppe attività da compiere, lo stress o altri fattori, può essere dovuta da un vero e proprio disturbo dell’attenzione i cui sintomi sono stati ignorati, magari ritenendo che alla base di questa fastidiosa condizione ci fosse un’altra motivazione. Se finora hai pensato a questa problematica come esclusivamente riferibile al mondo infantile, in realtà, dovrai ricrederti: in effetti, i disturbi dell’attenzione con i classici sintomi si manifestano anche tra gli adolescenti o, infine, pure sempre più frequentemente anche tra gli adulti. Un’eccessiva impulsività, o ancora, la difficoltà nello stare seduti, il tamburellare le dita frequentemente sulla scrivania, il dondolio durante il lavoro alla scrivania, possono essere tutti sintomi della presenza di questa problematica. Per questo motivo, dovrai quindi pensare attentamente al disturbo dell’attenzione sottoponendoti ad un test per accertarti dell’eventuale presenza (o meno) dell’ADHD.
Il deficit di attenzione negli adulti: come scoprirlo
Come detto, il deficit di attenzione negli adulti non è un fenomeno così raro e, di conseguenza, anche l’incapacità di evitare di farsi distrarre da pensieri irrilevanti, o ancora, proprio il fatto di considerare più pensieri nello stesso momento, argomentando con gli altri in maniera disordinata, creando confusione nell’ascoltatore, o ancora, la disattenzione continua a quanto avviene, sono tutti potenziali sintomi del problema. Il disturbo dell’attenzione negli adulti comporta anche sintomi quali una quotidianità della persona contraddistinta da un numero eccessivo di mansioni da svolgere, che nella maggior parte dei casi rimangono peraltro incompiute, proprio per l’incapacità di creare un ordine di priorità nelle cose da fare. Il disturbo dell'attenzione e l’iperattività hanno quindi quasi sempre sintomi che denotano una certa tendenza a lasciarsi distrarre a livello “interiore”, magari anche a causa di piccoli stimoli a livello uditivo o visivo.
Il disturbo dell’attenzione nei bambini: ecco i segnali
I disturbi dell'attenzione nei bambini hanno sintomi invece un po’ più particolari, che denotano in questo senso in maniera abbastanza netta la presenza del deficit di attenzione con un semplice test dedicato ai bambini: facili errori di distrazione, mancanza di cura per i dettagli, disattenzione durante il gioco o l’esercizio, inconcludenza nello svolgimento di compiti o inosservanza delle istruzioni, possono essere tutti sintomi del problema. Proprio per contrastare questi disturbi nell’attenzione dei bambini servono esercizi che comportino la necessità di concentrarsi su una precisa sequenza di compiti di svolgere, proprio perché altrimenti il disturbo dell’attenzione e i suoi sintomi non troveranno una soluzione lasciando irrisolta la problematica nel bambino, con tutte le conseguenze del caso. Di fronte ai primi segnali di iperattività e i sintomi più comuni, dovresti subito correre ai ripari, trovando una soluzione al deficit di attenzione anche se fosse senza iperattività, tenendo conto di tutte le azioni svolte nella quotidianità. Anche l’uso eccessivo di un tablet per lo studio o il gioco senza degli occhiali che fungano da schermo contro la luce blu potrebbe portare al disturbo dell'attenzione nei bambini senza esser lampante come i sintomi più comuni.
Il deficit di attenzione e possibili rimedi
Dopo aver parlato del disturbo dell’attenzione e dei suoi sintomi, ora vorremmo attirare la tua attenzione su un aspetto spesso sottovalutato, vale a dire, quello dello stress indotto dall’uso di tanti dispositivi elettronici, i quali possono essere alla base dei cali di concentrazione in tantissimi individui. Considerando come non esista per il disturbo dell’attenzione un’unica e veloce cura, potresti comunque iniziare ad usare il tablet o smartphone indossando degli occhiali che filtrino la luce blu dei display, proprio perché quest’ultima può incidere – soprattutto nelle ore serali – sul corretto riposo della persona, causando di conseguenza il disturbo dell’attenzione e la ricerca di una terapia per risolvere il problema. Non trascurare le prime avvisaglie dei disturbi dell'attenzione considerando come la terapia dell’ADHD richiede tempo e sforzo: talvolta basta adottare alcune buone abitudini per contrastare sul nascere l’insorgenza di un problema.