Come si costruisce un occhiale? Almeno una volta nella vita, specialmente se indossi occhiali, ti sarai posto questa domanda.
Come si fanno le lenti degli occhiali? Come nascono le montature degli occhiali? In realtà non esiste una risposta che vada bene.
Il mondo dell’ottica offre moltissime soluzioni, sia per quanto riguarda le lenti, sia per quanto riguarda le montature.
Posso dirti però, che generalmente gli occhiali sono costruiti in serie con macchinari molto precisi;
Nel caso delle montature in metallo, ad esempio, viene inserita l’astina di ferro che andrà a comporre la montatura. In questo caso il macchinario che si occupa della lavorazione, chiamato “occhio a tre assi” (giusto per rimanere in tema 😂👁️) seguirà le indicazioni che gli forniremo e realizzerà nel giro di qualche minuto la montatura che avevi programmato.
Come si fanno le lenti degli occhiali?
Adesso invece ti spiego come si fanno le lenti degli occhiali, anche se sarà presso che impossibile parlarti nel dettaglio di ogni tipologia di lente e di ogni suo processo di lavorazione, quindi accontentati, ti darò solo un’infarinatura generale.
Se invece sei curioso, ma curioso curioso… ti rimando a questo video che mi guardavo da piccolo quando accendevo DMAX all’una di notte perché non riuscivo a dormire, i miei amici di “Come è fatto” sono riusciti a parlare anche di occhiali… sti tuttologi. 😂😂
Scherzi a parte, la tecnologia oftalmica ha fatto passi da gigante, passando da lenti spesse che ricordavano il fondo di bottiglia a lenti leggerissime ed ultra sottili nel giro di qualche anno.
Ma quindi come si costruisce un occhiale?
Inizialmente la lente si presenta come un disco rotondo (lente grezza) ed è pronta per la lavorazione, ossia la sagomatura. Prima passa però attraverso una sorta di fresa, che ne riduce il diametro e lo spessore;
La lente viene poi pulita attraverso svariati procedimenti ed è ricoperta da una vernice trasparente: da qui nasce il filtro antigraffio presente ormai su tutte le lenti.
Il trattamento anti riflesso invece viene applicato alle lenti attraverso la camera di trattamento. Queste ultime entrano in contatto con sostanze chimiche come silicio, titanio e zinconio.
Tramite il calore generato dagli elettroni di questa camera di trattamento, le lenti e gli agenti chimici entrano in contatto, ricoprendo la lente del trattamento antiriflesso.
Come nascono le montature?
Arrivato a questo punto ti manca davvero poco per sapere come si costruisce un occhiale, come direbbe Mario De Lillo “nun mollà” manca giusto qualche riga. 😂👓
Premessa: le montature, così come le lenti, sono di diverso materiale e per ogni materiale è previsto un processo di lavorazione.
Ad inizio articolo ti ho spiegato come si realizzano le montature in metallo, ma le più comuni sono quelle in acetato di cellulosa.
Se ti sei sempre chiesto come nascono le montature degli occhiali in acetato sei nel posto giusto:
- La fresa inizia a lavorare la lastra di acetato, che viene posizionata su un piano.
- Una volta fornite le indicazioni alla fresa, questa inizierà a sagomare la lastra di cellulosa secondo le istruzioni e la nostra montatura comincerà a prendere forma.
- Quando la montatura è pronta, si “stacca” dalla lastra di cellulosa e si inizia a limare, eliminando scalini, dislivelli e altre incongruenze.
- Infine è il turno delle astine, vengono assemblate con delle piccole vitini e possono avere diverse aperture. Le aste più leggere e indistruttibili sono quelle in beta-titanio, molti degli occhiali che trovi sul sito Nowave hanno queste astine particolari.
Adesso che sai come si costruisce un occhiale sei pronto a scegliere quello che ti piace di più. 👓
Alla prossima Nowaverss. 🌊